Sabato sera il MA Musica e Arte di Catania strapieno accoglie a braccia aperte Cristina Donà per la sua unica data in Sicilia.
La sala piena al limite sia in platea, sia sulle balconate, è stata letteralmente conquistata dalla voce e dalla chitarra di Cristina Donà, che sul palco era accompagnata da Saverio Lanza al piano e alla chitarra.
Una performance fatta di magia e di calore, a tratti intimamente acustica e a tratti elettrificata che ha emozionato il pubblico, rapito da brani come Universo, cantata con il supporto di tutti. La Gibson di Cristina dialogava magistralmente con quella di Saverio creando tappeti sonori che innalzavano fino al cielo la voce della cantante.
Cristina non ci ha fatto mancare niente: Invisibile, Miracoli, Mangiauomo, Triatlon, l’omaggio a Federico Fiumani, un’intenso stralcio di Jeff Buckley e una Dentro Marilyn degli Afterhours che ha fatto sussultare tutti. Cristina ha coccolato le orecchie e i cuori con la sua voce e la sua intensa capacità di trasmettere emozioni: il suo calore è arrivato diritto e non svanirà presto.
Serata ispirata per Cristina Donà che è ritornata a cantare a Catania dopo 5 anni per questa sua unica data organizzata da Rocketta. Ci sono concerti che si ricordano sempre perchè lasciano un piccolo segno nella vita del pubblico: è quello che è capitato sabato sera.
Stretti tra un codice stellare che morire non può, Cristina ha dato al pubblico abbracci nucleari estesi nell’immensità, per citare Universo.
Due piccole foto per ricordare questo concerto emozionante.
E qui c’è l’intervista che le ho fatto qualche settimana fa.
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